E’ morto Loriano Bongini

lutto

La Sinistra di Limbiate è in lutto.

E’ mancato

LORIANO BONGINI

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1 giugno 2016 dopo diversi mesi di sofferenza è venuto a mancare il nostro compagno Loriano Bongini. Instancabile lavoratore, operaio Cavaliere del Lavoro, da sempre iscritto al Partito, iscritto all’ANPI, quando c’era da lavorare e sacrificarsi lui c’era. C’è sempre stato! Presidente del quartiere Centro, Consigliere Comunale, segretario della cellula CGIL alla SNIA, dove lavorava. Ha iniziato a distribuire l’Unita a 8 anni.

Lo conosco da quando sono nato, ma ho stretto amicizia con lui negli ultimi 10 anni, per me e per la Sezione è stato un punto di riferimento, specialmente nei momenti di più bisogno.

Non dimenticheremo mai la sua infinita passione, instancabile e laborioso. La sua caparbietà, la sua fede nei principi e negli ideali lo caratterizzavano come uomo mite e riservato. Un esempio per me e per tutti noi che negli anni abbiamo avuto la fortuna di stargli vicino e l’opportunità di condividere con lui un pezzo di cammino.

Chi ha partecipato ai cortei cittadini del 25 Aprile se lo ricorda bene … sempre in prima fila e sempre al tavolo degli organizzatori. Defilato e silenzioso c’eri sempre dal 1954 sino al 2015 non hai mai saltato una festa … E anche dall’ospedale, quest’anno, hai portato il tuo contributo organizzativo. Alle griglie delle feste dell’Unità e della Sinistra c’eri sempre mattina e sera. Anche a prendere i rimproveri dei vigili quando tiravamo sera facendo baccano.

Quanti ricordo caro Loriano … quanti ricordi porti con te nostro grande amico.

Per noi è stato un maestro di vita.

BUON VIAGGIO COMPAGNO!

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La Sinistra dalla parte dei dipendenti e del Lavoro

I cinque anni della Giunta De Luca hanno provocato scontri e malcontento con i dipendenti comunali e perfino il primo sciopero comunale dei lavoratori. In seguito i link dei vari articoli del nostro blog che riportano le proteste dei lavoratori le nostre posizioni e le nostre proposte.

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/essere-lavoratori-tra-diktat-e-autorita/

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/stiamo-con-i-lavoratori-e-crediamo-nel-parlamento-e-nel-sindacato/

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/ultimo-consiglio-comunale/

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/commissione-personale-28-novembre-2013/

IL PRIMO SCIOPERO NELLA STORIA DEL COMUNE DI LIMBIATE

Nei suoi cinque anni di mandato, un record il Sindaco De Luca l’ha ottenuto.

E’ riuscito nell’impresa di scatenare il primo sciopero locale dei dipendenti del Comune di Limbiate.

Per circa due ore, quasi tutti i lavoratori del Comune hanno incrociato le braccia all’esterno del Palazzo Comunale.

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/domani-sciopero-e-siamo-preoccupati/

Il sindaco De Luca, la sua vicesindaco e assessore al personale Ripamonti hanno compiuto un’impresa storica. A memoria non si ricorda nel Comune di Limbiate uno sciopero tutto locale, un’astensione dal lavoro promossa dalle sigle sindacali per protestare contro l’Amministrazione comunale. Un’Amministrazione di centro-sinistra (almeno così dicono) che dovrebbe mettere al centro i problemi del lavoro e l’attenzione ai lavoratori.

Come si è arrivati a questo punto?

Gli stessi lavoratori hanno espresso in più occasioni preoccupazione per il clima di disagio che si è creato tra i dipendenti e nelle loro relazioni con l’amministrazione comunale.

La sensazione dell’assenza di un interlocutore certo ha creato malintesi e malessere nell’organizzazione del lavoro, nel funzionamento degli uffici e dei servizi, nell’individuazione degli obiettivi e dei programmi di lavoro, nelle trattative sindacali.

NON CI SI SOSTITUISCE AI LAVORATORI. BISOGNA ORGANIZZARLI

Lo scambio continuo di ruoli e lo scaricamento reciproco delle responsabilità tra parte politica e dirigenziale hanno generato una matassa difficile da sbrogliare perché non si è più capito chi decide e chi esegue, cosa dice la testa e cosa fa il braccio. In troppe occasioni, decisioni prese da amministratori sono state rovesciate dai dirigenti e viceversa, mettendo il lavoratore in condizioni difficili.

Questa situazione ha generato un profondo deficit -mai esistito prima- di credibilità e fiducia da parte dei dipendenti, oltre a un clima di svilimento tra i lavoratori e alla diffusa percezione della mancanza di rispetto della dignità di chi lavora.

Come Sinistra per Limbiate abbiamo sempre vigilato sullo scontro che dura da tempo tra lavoratori e amministrazione comunale. Le nostre posizioni  le abbiamo portate in più occasioni in Consiglio Comunale, come sul fondo integrativo della Polizia Municipale e le battaglie fatte sul fondo incentivante.

RICORDO ANCORA CON L’AMARO IN BOCCA QUANDO FURONO VALUTATI ZERO TUTTI I LAVORATORI DIVERSAMENTE ABILI DEL COMUNE. BLOCCAMMO IL CONSIGLIO COMUNALE IN OCCASIONE DEL BILANCIO

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/incentivi-eregressione-culturale/

DOVE ERA LA POLITICA?

IN QUEL MOMENTO DECIDEMMO CHE IL ERA SBAGLIATO L’ O.I.V. COME RUOLO E COME PERSONALITÀ

http://sinistralimbiate.altervista.org/blog/superpremi-ai-dirigenti-una-risposta-e-dovuta/

Riteniamo che i lavoratori siano i nostri primi testimoni della realizzazione di una buona politica, attenta alla gestione della cosa pubblica e che deve dare valore al lavoro e ai lavoratori.

In questi anni di De Luca Sindaco, c’è stato troppo scontro e poco dialogo tra lavoratori e amministrazione comunale. Per noi questa è una questione fondamentale e di principio, una delle questioni che ci hanno fatto interrogare sul rinnovare il nostro appoggio a questa giunta. Noi vogliamo cambiare e mettiamo all’ordine del giorno la condizione del lavoro e dei lavoratori nel palazzo comunale.

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Ultimo Consiglio Comunale …

CON I LAVORATORI DEL COMUNE

NELL’ ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE 25/11/2013

Ore 20,30 arriviamo in Consiglio Comunale e prima di entrare incontriamo un folto gruppo di lavoratori del Comune di Limbiate che protestano per le modalità con cui vengono condotte le trattative sindacali all’interno dell’ente distribuendo un VOLANTINO.

Ci fermiamo ad ascoltare le loro istanze e ci informano che avrebbero chiesto al Presidente del Consiglio una breve sospensione del Consiglio Comunale per un incontro con i Capigruppo. Attendiamo l’inizio del Consiglio e le comunicazioni del Presidente e del Sindaco che clamorosamente non arrivano. Al che sono i Capigruppo a chiedere informazioni e chiarimenti al Sindaco ed al Presidente.

I LAVORATORI SONO GLI INTERPRETI

DELLE LINEE DETTATE DALLA POLITICA

LI VOGLIAMO AL NOSTRO FIANCO

Per questo non arrivando la sospensione del Consiglio Comunale LA CHIEDIAMO NOI. Chiediamo di fermare il Consiglio Comuanle in modo da far partecipare tutti i Consiglieri Comunali al breve incontro  e non solo i Capigruppo. Chiediamo anche di convocare una Commissione Risorse e Personale ad hoc con la partecipazione delle R.S.U. e delle OO.SS.

Scaricate la convocazione CONGIUNTA CAPIGRUPPO_RISORSE  economiche e Personale.

La nostra richiesta viene messa ai voti e prevede di permettere ad un rappresentante dei lavoratori di informare il Consiglio Comunale delle dinamiche con cui si svolgono le relazioni sindacali. In un intervento prima del voto, il Vicesindaco Angela Ripamonti nonchè assessore al Personale, afferma di sentirsi ostaggio di un Consiglio Comunale che intende ascoltare i lavoratori senza far esprimere anche la parte trattante e chiede che non vi sia la sospensione.

ABBANDONATA L’AULA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il voto è all’unanimità ma il Presidente del Consiglio non permette di tenere l’incontro con le RSU e le OOSS all’interno della sala “FALCONE BORSELLINO”. Alchè quasi tutti i Consiglieri escono dall’aula e l’incontro si tiene nei corridoi di Villa Mella.

Al riento in aula, dopo due chiamate per riprendere l’adunata del Consiglio da parte del Presidente, lo stesso chiede alle RSU e alle OO.SS. di intervenire durante il Consiglio Comunale, ma i rappresentanti sindacali ritenendo di aver già portato via abbastanza tempo al Consiglio e di aver già raccontato quanto intendevano raccontare ai rappresentanti dei cittadini declinano l’ invito. Invito secondo noi ormai strumentale perchè rischiava solo di essere un doppione di quanto avvenuto nei corridoi e che arriva con clamoroso ritardo.

Non era più sempilice incontrare subito i lavoratori? Non era più semplice far intervenire un rappresentante durante la sospensione del Consiglio Comunale evitando di far uscire quasi tutti i Consiglieri dall’aula?

ABBIAMO PROTESTATO ANCHE NOI

Durante l’intervento in cui abbiamo chiesto la sospensione del Consiglio Comunale abbiamo anche palesemente manifestato il nostro dissenso perchè l’Amministrazione non risponde alle interrogazioni poste dai consiglieri e dal Consiglio Comunale.

SE TRATTANO COSI’ IL CONSIGLIO COMUNALE CHE E’ L’ORGANISMO DI CONTROLLO COME SI PUO’ PENSARE CHE TRATTINO MEGLIO I LAVORATORI ??

Richieste provenienti da una mozione da noi presentata durante il Consiglio Comunale da noi convocato con le firme dei nostri quattro Consiglieri Comunali (Giulio Fossati, Mirko Fagone, Rosario Traina, Salvatore Arcerito) e della Consigliere Elisa Melchiorre (Richiesta di riunire il Consiglio Comunale ai sensi dell’articolo 50 del Regolamento Comunale – Villa Medolago + Allegato 1 Estratto NTA-PRG Limbiate). Consiglio tenutosi  del 9 ottobre 2013, scarica il verbale della Seduta_CC_9.10.13, durante la quale il Sindaco ci aveva promesso risposta in 15 giorni e che purtroppo si è arena in seguito a questa comunicazione del Sindaco Villa Medolago. La richiesta di Consiglio comunale arriva dopo una Richiesta di accesso agli atti ed una Interrogazione Villa Medolago Rasini a cui sono seguite delle imprecise e insoddisfacenti risposte con un ritardo di circa 20 giorni rispetto i tempi regolamentari (in tutto 50 giorni) Risposta Ass Pellegatta Prot. n. 23390 del 12-09-2013 – Relazione Taglietti Villa Rasini Medolago del 9-9-2013. Ad oggi nonostante una richiesta di parere sulla legittimità del piano di recupero di Villa Medolago Rasini, espressa all’unanimità dal Consiglio Comunale, non abbiamo ancora avuto risposta! Anche se il Sindaco e l’Assessore Ferrante in Consiglio ci hanno detto che il piano dovrà decadere. Stessa cosa sulla interrogazione urgente con risposta scritta che abbiamo presentato durante il Consiglio Comunale sul Piano Integrato di Intervento di via Monte Sabotino INTERROGAZIONE URG SINISTRA PARTECIPAZIONE PII SABOTINO_26052 DEL 10-10-2013 … Nessuna risposta a distanza di quasi due mesi dal giorno della presentazione. L’articolo 52 del Regolamento del Consiglio Comunale per le interrogazioni prevede una risposta nella seduta successiva del Consiglio o entro 30 giorni.

Ci è stata data invece risposta, anche se non ci soddisfa pienamente e per questo stiamo pensando ad una integrazione, alla interrogazione urgente sul Organismo Indipente di Valutazione detto OIV di cui vi alleghiamo i documenti INTERROGAZIONE URG SINISTRA PARTECIPAZIONE OIV_26051 DEL 10-10-2013  –DG_206_18102011 –  LetteraSindaco_Interrogazione SeP – Relazione Interrogazione_Leuzzi.

è successa una cosa interessante in seguito alla nostra interrogazione urgente e abbiamo chiesto chiarimenti nel merito anche in Consiglio Comunale nella Seduta_CC_6.11.13. Leggi il verbale a pagina 7

il decreto sindcale n° 23 del 24 ottobre 2011 ha cominciato a cambiare andando a prendere due diverse forme ufficiali, nessuno dei quali pubblicati all’albo pretorio, in quanto i decreti sindacali non sono accessibili dall’albo pretorio, ma pubblicati su altre pagine del sito web del Comune di Limbiate, più una forma ufficiosa che pubblichiamo di seguito:

DECRETO N° 1 OIV_DECR_23_24_10_2011

DECRETO N° 2 Decreto n°2

DECRETO N° 3 decreto sindaco nomina ODV 23_2011 con relata

L’Amministrazione sostiene che il decreto ufficiale sia il terzo apparso sul sito internet nel mese di novembre.

MA NON TUTTO HA AVUTO QUESTO ANDAZZO

Durante lo stesso Consiglio Comunale abbiamo udito con grande sorpresa e apprezzamento, dopo oltre due anni di maggioranza, il Consigliere Comunale Archetti schierarsi apertamente contro i Piani Interati di Intervento approvati dalla Giunta Romeo (Via Sabotino in particolare) e il Piano di Recupero di Villa Medolago.

SPERIAMO NON RESTINO SOLO PAROLE

** R.S.U. sono le Rappresentanze Sindacali Unitarie. Sono lavoratori eletti dai lavoratori e sono i referenti secondo la legge per la trattativa sindacale.

**OO.SS. sono le Organizzazioni Sindacali Territoriali che assistono le RSU durante le trattative e gli incontri. Sono i Sindacati ai quali i lavoratori si iscrivono.

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Ciao ANTONIO!

Abbiamo avuto modo di ricordarti in Consiglio Comunale il giorno in cui ci hai lasciati,

vogliamo anche se a distanza di tempo da quel giorno ricordarti come ti conoscevamo e

lasciare un tuo ricordo su questo nostro modesto strumento di comunicazione, che è tutto quello che abbiamo.

Con te abbiamo fatto la Sinistra per Limbiate e abbiamo vinto le elezioni,

attraverso i tuoi racconti abbiamo vissuto le difficoltà di quanti hai provveduto ad aiutare …

Con te abbiamo discusso, a volte anche animatamente … di casa, di lavoro …

di volontariato, di sindacato, di unità della Sinistra, di politica.

Di grandi questioni, grandi come te!

Ciao Antonio.

Antonio Del Po

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SINISTRA E PARTECIPAZIONE

SINISTRA E PARTECIPAZIONE

In consiglio comunale ci sarà qualcosa di nuovo, i consiglieri comunali

Giulio Fossati, Mirko Fagone, Rosario Traina, Salvatore Arcerito

si uniranno in un unico gruppo consigliare chiamato SINISTRA E PARTECIPAZIONE.

In seguito potete leggere il manifesto politico e qui a fianco (o a questo link http://www.ustream.tv/recorded/33543871) potete vedere il filmato della conferenza stampa andata in onda in streaming sul nostro sito.

30 maggio 2011 il centrosinistra festeggiava nel cortile del comune la vittoria delle elezioni amministrative a Limbiate.

30 maggio 2013 la Sinistra per Limbiate, IDV e una parte di Limbiate Solidale dopo aver lavorato per due anni insieme ai comitati cittadini intendono portare finalmete il loro contributo civico nelle istituzioni. Attraverso un strumento che si pone come tramite tra chi vuole lavorare per migliare Limbiate  e l’ Amministrazione Comunale.

OBIETTIVI:

  • Rilanciare il centrosinistra limbiatese e la sua azione politica nel pieno rispetto del programma elettorale e con RAFFAELE DE LUCA.
  • Recuperare le relazioni con la città e le sue anime. In particolare con la scuola e il personale del Comune. Riconoscere il ruolo di rappresentanza delle RSU del Comune.
  • Tornare ad incarnare le istanze che ci hanno permesso di vincere le elezioni, in particolare la difesa del territorio. Percui chiediamo di rivedere attraverso tecnici indipendenti, a tutela dell’interesse pubblico, i Piani Integrati di Intervento approvati dalla Giunta Romeo. Riprendere la battaglia a favore dei beni comuni e la loro gestione in mano pubblica.
  • Fare della partecipazione lo strumento per decidere ed elaborare le proposte per la città.
  • Fare dell’interesse pubblico la vera trave portante dell’azione politica del centrosinistra limbiatese.

ADERISCI AL NOSTRO MANIFESTO POLITICO, LASCIA UN COMMENTO, UNA MAIL E IL TUO NOME E COGNOME

PARTECIPA PER FARE UNA LIMBIATE MIGLIORE.

(siete tutti invitati gruppi, associazioni, movimenti e comitati anche se già organizzati)

MANIFESTO

PER IL RILANCIO DEL CENTROSINISTRA A LIMBIATE

Le persone e le organizzazioni che sottoscrivono questo Manifesto, intendono avviare un processo di rilancio dei propositi e delle speranze di cambiamento, che hanno determinato la vittoria del centrosinistra e di Raffaele De Luca alle elezioni comunali del 2011.

Se è vero, infatti, che allora un vento nuovo si era levato, è altrettanto vero che non si sono issate vele abbastanza robuste per accoglierlo. Ma noi non vogliamo che quel vento possa aver soffiato invano!

La troppa improvvisazione, senza un cumulo della necessaria esperienza politica, e l’incapacità di ascoltare con spirito autocritico l’opinione degli altri, hanno impedito di avere la dovuta lucidità strategica per realizzare le aspirazioni originarie del centrosinistra.

C’è ancora tempo, però, per dimostrare ai cittadini, e soprattutto ai nostri elettori delusi, qual è la nostra idea di Limbiate e quanto questa sia diversa dalla Limbiate che abbiamo trovato dopo dieci anni di centrodestra.

La domanda – cosa vuol dire oggi essere di centrosinistra a Limbiate – esige una risposta quanto mai chiara sui valori in cui identificarsi all’interno della nostra coalizione.

I firmatari di questo Manifesto credono, dunque, che sia urgente e necessario rilanciare, tutti insieme, questi valori, per costruire assieme la vera alternativa che volevamo essere. Occorre trovare anche un nuovo linguaggio e un nuovo stile politico, che sappia essere vivo, attraente, coinvolgente, persino emozionante, come non lo siamo stati fino adesso.

È il momento, dunque, di immaginare un centrosinistra che offra l’opportunità di ampliare con tutti i mezzi e gli strumenti possibili la partecipazione democratica, coinvolgendo nelle scelte di governo i movimenti civici e quanti si sentono pronti a condividere scelte e responsabilità per il governo della città.

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