Scuola a Limbiate 2016 – Sopralluogo N° 4

LA SCUOLA E’ IL LUOGO DOVE LA SOCIETÀ SI FORMA E CRESCE

Il 17 febbraio 2016 abbiamo effettuato l’ultimo sopralluogo nei plessi scolastici di Limbiate. Come negli altri sopralluoghi Paride Tatti e Giulio Fossati erano accompagnati dal Geometra F.P. dell’Ufficio Tecnico del Comune di Limbiate. Abbiamo dovuto chiedere autorizzazione prima di effettuare il sopralluogo, spiegare le nostre intenzioni, concordare un orario fuori dall’orario scolastico ed impegnare il meno possibile il personale del Comune che secondo alcuni autorevoli vice-membri della Giunta Comunale sono delle perdite di tempo!

PER NOI LA SCUOLA E I SUOI LUOGHI RAPPRESENTANO IL PRIMO INVESTIMENTO SULLA QUALITÀ DELLA FORMAZIONE DEI NOSTRI GIOVANI. AUSPICHIAMO PER LORO UN FUTURO MIGLIORE

Scuola Materna via Pace

20160217_160910

Ore 16,00 Pronti via . . . in prossimità dell’ingresso secondario alla struttura troviamo, imbullonato alla recinzione di cinta, un armadietto dell’Enel rigorosamente APERTO. L’esterno della struttura appare in buono stato, anche internamente si ha una buona impressione dato che l’imbiancatura è ancora ottimale.

Si nota una generale necessità di manutenzione alle porte; una di questa è davvero singolare, trattasi di un evidente riciclo da un’apertura di minor dimensione che rende un effetto quasi da . . . “arte astratta”.

Il calore non risulta omogeneo all’interno della struttura, anzi si nota un’evidente diminuzione di temperatura nel passaggio da un’ala all’altra del plesso.

Riportiamo con maggiore precisione alcune criticità tipo:

  • classe gialla: vetro tenuto in “sicurezza” da strisciata di nastro trasparente
  • classe arancione: pavimento linoleum in prossimità della porta antipanico totalmente strappato
  • classe verde: possa di uscita al giardino con evidente difficoltà di apertura e chiusura

In questa Materna si ha la criticità nell’utilizzo della lavastoviglie, con tutto quello che ne consegue (vedasi servizio con piatti di plastica!), a causa del relativo salvavita che non regge l’assorbimento di detta lavastoviglie.

Nota positiva: il personale ci ha informato del fatto che nei giorni scorsi si è avuto il sopralluogo del manutentore idraulico per verifica sul campo delle criticità che ha prodotto, tra le altre cose, la sostituzione di un boiler guasto. Questo ci fa pensare che il nostro lavoro produce (e speriamo continuerà a produrre) effetti positivi. Siamo soddisfatti, questa è la dimostrazione che l’impegno sul campo ha sempre un peso non marginale nell’attività politica.

Passiamo ora all’analisi degli ambienti esterni.

Qui ci si imbatte subito in bandiere da . . . VILIPENDIO !!!

20160217_160742

Non si tratta di nazionalismo ma di buon senso . . . se non di buon gusto.

Il giardino colpisce per la scarsa dotazione di giochi. Un giardino di una scuola Materna con pochi giochi è davvero triste . . .

Un parasole posto a protezione della sabbionaia necessita di evidente manutenzione; notiamo la presenza di rami accatastati in prossimità del muro e non smaltiti come regola vorrebbe.

Nota veramente negativa è la presenza di due/tre alberi morti da cui cadono, causa azione agenti atmosferici, rami di varia dimensione sul sottostante giardino rendendo inagibile una parte non indifferente del giardino e relativi giochi (già scarsi!) ivi installati. Inoltre l’assenza di chioma in questi alberi non ripara più il sole ad alcune classi che, guarda un po’, non sono dotate di tende parasole!!!

Scuola Materna via Roma

20160217_163102

Esterno accettabile con infissi però datati e dotati di lastra di vetro singola (non termici).
All’interno notiamo immediatamente l’assenza dei copri-caloriferi in plastica e il non idoneo posizionamento degli estintori che sono appesi ad altezza testa bambino!!!

Le tende sono davvero vetuste, ammalorate e con evidenti strappi.

Ci colpisce lo spazio dedicato al pre e post scuola . . . risulta ricavato in un’aula predisposta, di fatto, a ripostiglio. Abbiamo avuto la sensazione di un “posto di parcheggio” piuttosto che di uno spazio di lavoro didattico ove coinvolgere i bambini che, per necessità, si avvalgono di queste estensioni orarie.

I bagni necessitano di manutenzione ordinaria ma una cosa ci ha lasciato davvero basiti, nei rubinetti dei piccoli lavabi non c’è acqua calda!!! E non causa guasto ma in quanto mai allacciata. Questo onestamente non si può accettare!!!

Ci chiediamo dove siano, o dove guardino, le figure chiave che hanno in capo le responsabilità più importanti, più alte della struttura sia dal punto di vista strutturale che organizzativo gestionale in genere.
E che dire del locale cucina con zanzariera praticamente inesistente? Ci caliamo nei panni del personale preposto che a maggio/giugno si trova a dover scegliere tra il rischio mosche pur di avere un poco di aria fresca o preservare il locale dal quel pericolo con condizioni lavorative da sauna . . .

Volgiamo ora lo sguardo alla zona giardino. Anche qui troviamo rami accatastati ed addossati al muro del plesso. Si ha necessità di potature dato che spesso si ha caduta di rami spezzati . Anche qui troviamo moncherini di tronchi tagliati potenzialmente pericolosi per i bambini che fruiscono di questo spazio.

I lampioni sono guasti e, cosa ben più grave, pericolosamente poco stabili. Basta appoggiarci su la mano per avere un ondeggiamento davvero poco rassicurante. Relativamente ai giochi siamo in presenza di una situazione non ottimale. Troviamo giochi vetusti e altri, vedasi tutte le altalene, con un evidente buca sottostante. Sarebbe buona cosa, almeno per le altalene, rimettere in piano il terreno con la posa di quadrotti in gomma per protezione cadute.
Abbiamo concluso il tour e possiamo fare, a ragion veduta, alcune considerazioni:

  1. Non sempre le migliorie sulle strutture scolastiche, per essere attuate, hanno bisogno di stanziamenti astronomici. Certo non neghiamo che per rifare tutti gli infissi non termici (a vetro singolo), i tetti o palestre si debba avere una disponibilità economica importante, ma . . . c’è un ma! A fonte di tante (davvero tante) perdite – sgocciolature registrate nei vari bagni scolastici e relative a passi rapidi – rubinetti – vaschette di scarico acqua si è in presenza di mero minuto mantenimento. Minuto mantenimento che deve essere presidiato così da evitare che da un’iniziale sostituzione di una banale guarnizione si giunga poi ad un ammaloramento tale da richiedere, magari, la sostituzione dell’intero gruppo rubinetto piuttosto che del sifone o cassetta dell’acqua con relativa opera muraria. Stesso discorso è replicabile su altre problematiche come, ad esempio, luci – rappezzi pavimenti – valutazione rischi su giochi esterni e non – porte ed infrastrutture varie – agibilità degli spazi in sicurezza – fruibilità dei giardini scolastici etc. Insomma con un visione più strutturata e cadenzata delle attività di ordinaria manutenzione che analizzi i problemi calandosi più sul disagio e le esigenze dei fruitori del servizio che da una mera analisi astratta si ha, per quanto possibile, una maggiore efficacia degli interventi in un rapporto di manutenzione/esigenze soddisfatte.
  2. Un presidio periodico siffatto porta all’emersione e alla conoscenza di problematiche rimaste incagliate nelle pieghe burocratiche dei processi di segnalazione/gestione guasti dell’Ente. Prova ne è stata la “scoperta” di due lavastoviglie guaste da mesi (troppi mesi) in due Materne e che, nonostante le numerose segnalazioni, non trovavano soluzione (con i disagi che abbiamo già avuto modo di esporre). Certo è che in un mondo ideale un Sindaco – un Assessore o un Consigliere Comunale non debbano assumere a sè le prerogative – le dinamiche – i compiti operativi di uffici preposti a tali presidi ma è pur vero che non viviamo in un mondo ideale ed a volte l’intervento, l’interessamento, della parte politica può sicuramente aiutare ad individuare e rideterminare delle priorità che, nella moltitudine di impegni che sommergono le strutture e gli uffici, possono sfuggire dilatando il disagio del cittadino – utente fruitore di servizi.
  3. Riprendendo il ragionamento precedente possiamo tranquillamente dire che non ci siamo imbattuti in tecnici lazzaroni, come spesso la vulgata popolare ama etichettare, anzi! Abbiamo avuto modo di saggiare la buona volontà e la sincera predisposizione al valutare i problemi e nel cercare soluzioni possibili con le situazioni economiche date. Abbiamo avuto modo di toccare con mano che il nostro intervento non è stato osteggiato ma anzi apprezzato dai tecnici e dagli operatori di volta in volta intrattenuto (questo non vuol certo dire che sian tutti santi . . . ma nemmeno noi lo siamo), stessa cosa non si può dire per le figure apicali dell’Ente.

    Diciamocela tutta: a qualcuno abbiamo proprio rotto le scatole. . . ce ne faremo una ragione!

  4. Il lavoro non finisce mica qui !!! Aspettiamo di avere conferme sui lavori effettivamente portati a termine o a cui è stata dato ordine di intervento così da chiudere questo tour con un consuntivo di “cose fatte”. Questa è la nostra filosofia, c’è un momento dei grandi temi, della politica dei grandi numeri, ma anche la politica dei piccoli passi. Una politica che si rimbocca le maniche e lavora sul territorio in mezzo ai cittadini CON I CITTADINI.

CONTINUA…

Vorremmo esprimere la nostra gratitudine al Geometra F.P. per averci accompagnato nei 4 sopralluoghi. Di seguito riportiamo i link dei sopralluoghi precedenti.

PRIMO SOPRALLUOGO

SECONDO SOPRALLUOGO

TERZO SOPRALLUOGO

Ringraziarlo per la sua pazienza e per il fatto che il nostro interessamento alle strutture scolastiche gli ha causato qualche difficoltà e rimprovero. Rimproveri rivolti più che altro a noi, in quanto sollevati da questioni politiche e che una volta chiariti si sono rivelati sterili.

Vorremmo dedicargli simpaticamente una caricatura, anche perché in questi momenti si scoprono anche i lati umani delle persone e si impara a conoscere i lavoratori del Comune. E’ stato divertente oltre che impegnativo e ci ha fatto un immenso piacere. Vorremmo invitarlo a continuare ad impegnarsi per risolvere le questioni che abbiamo rilevato nelle scuole, in particolare nel mantenere alto l’impegno per rimuovere eventuali barriere architettoniche che rendono difficile la vita quotidiana dei nostri ragazzi più svantaggiati.

Munich_Eye_14_18_16_00

 

Tags: , , , , ,

La Scuola a Limbiate 2016 parte terza

LA SCUOLA E’ IL LUOGO DOVE LA SOCIETÀ SI FORMA E CRESCE.

Il candidato Sindaco Paride Tatti e il Capogruppo di Sinistra e Partecipazione Giulio Fossati con l’ausilio dal Geometra dell’Ufficio Tecnico F.P. hanno effettuato il terzo sopralluogo nei plessi scolastici (clicca qui per l’elenco).

Sinistra e Partecipazione ritiene prioritario intervenire sui plessi scolastici!

18 gennaio 2016 – Ce ne mancano solo 2 … Continua!

Elementare – Primaria Cervi

(Clicca per vedere la Galleria Fotografica)

20160118_101006

Per cominciare è opportuno dire subito che questo plesso è sotto tutela dei Beni Culturali ed è forse anche per questo che la struttura ci appare, tutto sommato, in buono stato.

Esternamente si presenta bene, nota stonata è la colonna della canna fumaria che presenta evidenti scrostature di intonaco. Anche il cortile non è male come anche le scale di emergenza.

Nota di attenzione per un albero ad alto fusto secco di cui si dovrebbe valutare eventuale pericolosità. Abbiamo provveduto a fare immediata segnalazione all’ufficio tecnico.

Anche internamente la struttura si presenta bene con imbiancatura recente (esclusa la parte più recente della scuola) e porte in buono stato. Anche gli infissi sono in buono stato, esiste tuttavia una persiana sita al 2° p. che, nell’apertura e chiusura, rischia di uscire dalla sede della guida.

La palestra, come l’ala della scuola di pertinenza, presenta un’imbiancatura più datata ma comunque ancora decorosa, nota stonata è una vistosa crepa nel pavimento che, si presume, renda alquanto poco funzionale l’attività sportiva.

Anche qui troviamo, come costante, le maggiori criticità nei bagni. Si ha un bagno al piano terra in prossimità dell’ingresso non utilizzato a causa di una evidente perdita dal soffitto. In tutti i bagni sono presenti asciugatori ad aria calda elettrici e dispenser per tovagliolini di carta, ma i primi risultano tutti non funzionanti e i secondi tutti vuoti! Si può capire che l’occhio voglia la sua parte ma . . . sarebbe auspicabile anche la funzionalità. Si registrano inoltre anomalie/guasti ad alcuni scaldabagni elettrici (boiler).

All’esterno, in prossimità delle vetrate della palestra si ha la presenza di materiale da smaltire in piattaforma ecologica e, tra le altre cose, spicca una vecchia lavastoviglie industriale . . .

AVREMO MICA TROVATO IL PEZZO DI RICAMBIO PER LA LAVASTOVIGLIE DELLA MATERNA CARTESIO ??!!

Mombello

Primaria Bruno Munari

(Clicca per vedere la Galleria Fotografia)

20160118_110335

Anche qui, dato che siamo in presenza di una struttura recente, l’esterno si presenta bene con una nota davvero negativa consistente nella presenza di evidente e diffusa lanugine di ragnatele nella facciata di ingresso e nei lucernari.

Colpisce il problema, oramai annoso, della cisterna interrata da bonificare che rende inagibile (a causa del transennamento) una parte del piazzale.

Anche la palestra si presenta in buono stato anche se ci dicono che in caso di forti piogge si ha la presenza di infiltrazioni dalle finestre, ad oblò, laterali. Dei due bagni solamente uno è agibile, l’altro è adibito a magazzino . . .

Questo farebbe presupporre un sotto utilizzo della struttura.

Il plesso dell’ Elementare, nei vari livelli, è ben tenuto e si presenta bene, ottimi soprattutto gli spazi. Piccolo neo è la presenza di alcuni rappezzi nella pavimentazione ma nulla di che.

Al piano seminterrato si ha un grande salone utilizzato per attività di varia natura, anche per attività fisica per i più piccoli ma, obiettivamente, non si è in presenza di caratteristiche idonee ad attività di questo tipo.

In linea con il resto anche i bagni si presentano bene anche se (riprendiamo nota negativa espressa più e più volte) non mancano perdite da rubinetterie – sifoni – cassette varie . . .

Materna Marconi

(Clicca per vedere la Galleria Fotografica)

20160118_113110

A colpo d’occhio la struttura, vista dall’esterno, da una buona impressione.

Gli infissi sono di tipo vecchio a lastra di vetro singola, quindi con scarsa tenuta termica. Alcuni presentano delle piccolo criticità inerenti maniglie o cinghie o tapparelle risolvibili con interventi abbastanza semplici. Ma proprio perché semplici e non aggrediti in tempi ragionevoli ci si chiede che cosa possa rendere così farraginoso la gestione del minuto mantenimento . . . Domanda ovviamente retorica . . . sempre di fondi e stanziamenti esigui si parla.

Il problema di cui veniamo immediatamente investiti, e che abbiamo registrato anche presso altri siti scolastici, è che il lunedì la temperatura nei locali è davvero bassa! Noi abbiamo rilevato due temperature ambientali, una in zona esposta al sole con temperatura (11:30 circa) pari a 16 °C e l’altra in zona in ombra (più o meno stesso orario) con temperatura INFERIORE di 1 °C . . .

20160118_115544

20160118_113611

A fronte dei dati sino ad ora rilevati si può già dire che sarebbe davvero opportuna una verifica sulla gestione calore dei plessi scolastici!
Proseguendo l’analisi degli ambienti vediamo che l’imbiancatura risulta in buono stato anche se ci fanno notare che in corrispondenza dei pluviali e, soprattutto, in corrispondenza della zona ove notiamo un sollevamento della copertura del tetto (parrebbe dovuta ad opere di manutenzione che non hanno però visto una risistemazione della copertura ad arte) si trovano evidenti scrostature di intonaco dovute ad umidità.
Ricollegandoci ai pluviali intasati ed allo stato del fogliame in giardino emerge una evidente necessità di opere di potatura delle piante del giardino!
Anche qui ci si trova in presenza, costante oramai “matematica”, di locali bagno con problemi speso riconducibili a perdite – sgocciolii e sifoni allentati.
Esaminiamo infine il giardino della Materna.
Ci si presenta ricoperto da un manto fitto e consistente di foglie secche. Dobbiamo presumere che attualmente sia uno spazio non fruito dai bambini in quanto ci risulta difficile pensare a momenti di gioco sereno e tranquillo in un simile giardino. Infatti sotto il manto di foglie si nascondono pericoli quali moncherini di alberi tagliati, radici notevolmente affioranti e un tombino (cosa già notata in altri plessi) sollevato rispetto al livello del terreno.
Una criticità che ci viene segnalata, e che non abbiamo registrato da altre parti, è l’incidenza, forse dovuta al piano giardino molto sconnessa (meglio dire NON PIANO), di danneggiamenti involontari ai giochi da esterno durante le operazioni del taglio dell’erba. Giochi che una volta danneggiati, per ovvi motivi di sicurezza, vengono rimossi ma . . . non rimpiazzati !!! . . . Ci si chiede perché? Non esiste un’assicurazione per gli eventuali danni creati nell’esercizio del lavoro???
In ultimo, non per importanza (ANZI!!!), il malconcio magazzino della Materna. Nonostante la ricerca della miglior sistemazione possibile adottata dal personale siamo in presenza di un ambiente veramente umido, con diverse perdite e con problema di allagamento in caso di forti piogge. Abbiamo notato che diverse scatole presentano evidenti segni di umidità . . . Oggettivamente, viste le condizioni, non è un magazzino da scuola Materna , o meglio . . . forse non è un locale adatto ad essere adibito a magazzino.

Materna Andersen

Piazzale esterno di buon aspetto così come gli infissi. Internamente si ha un buono stato con però necessità di ultimare imbiancatura in quegli ambienti non oggetto della precedente rinfrescata. Le porte paiono un poco vetuste e necessita un analisi più attenta su pavimentazione che in diversi punti presenta pericoli di inciampo.
I bagni, tutto sommato, sono ok.
Nella zona cucina-dispensa troviamo una porta antipanico praticamente divelta tenuta chiusa da un manico di scopa!!!

20160118_165022

Sempre in questa zona si registra una perdita d’acqua, che genera una vistosa pozzanghera, in prossimità dei lavelli che, onestamente, non si capisce se derivi dai sifoni piuttosto che dal tubo di scarico della lavastoviglie.
Anche qui ci siamo imbattuti in sacchi di tappi di plastica “custoditi”, in attesa che qualcuno provveda al loro ritiro, in una qualche maniera.
Il giardino con relativi giochi da esterno ci pare in buono stato; registriamo la criticità data da un moncherino di tronco di albero che potrebbe risultare un potenziale pericolo.

Nidi Comunali

(Clicca per vedere la Galleria Fotografica)

Possiamo dire che in generale la situazione degli Asili Nido comunali di Limbiate è davvero buona, questo però non ha fatto da deterrente per effettuare sopralluoghi anche in quei plessi.

Nido Fantasia

20160118_155652

Esternamente si ha una buonissima impressione ed i cornicioni sono stati, là dove necessitavano, di messa in sicurezza rispetto a sbriciolamenti del cemento. Da sistemare sogli travertino in prossimità dell’ingresso dell’atrio in quanto risulta scollato con pericolo di inciampo. Riprendiamo la premessa dicendo che forse ci sarebbero giusto alcuni piccoli ritocchi di tinteggiatura, ma l’interno è davvero ben tenuto. L’ambiente interno è comunque ottimale nonostante gli infissi siano di tipo vecchio a lastra di vetro singola. Vi sono piccoli interventi di minuto mantenimento in sospeso quali cinghie di tapparelle che rendono poco funzionale il loro utilizzo. Nelle sale sarebbe da far fare un sopralluogo puntuale alla pavimentazione perché in alcune zone necessiterebbero di sistemazione.
Il giardino si presenta bene con giochi ben tenuti ed ambienti graziosi, esiste il problema di una sabbionaia da eliminare in quanto non ritenuta a norma dall’ASL.
Sotto il nido si ha uno spazio enorme che solo in minima parte è dato in uso al personale da gestire come magazzino della struttura. Vedendo l’esiguità dello spazio dato in uso magazzino, a fronte di uno spazio complessivo davvero grande, ci si chiede il perché ??? C’è un senso ???

Nel giro caldaia ci siamo imbattuti in un problema che è stato immediatamente segnalato agli uffici di competenza; la caldaia presenta una perdita d’acqua che, oltre a creare notevole pozzanghera sul pavimento, procura anche delle piccole esalazioni di gas in quanto l’acqua, cadendo sul bruciatore, spegne per un breve istante la fiamma.

Nido Millecolori

20160118_161431

anche qui riprendiamo le premesse e possiamo dire che l’aspetto sia esterno che interno è ben tenuto, bello e gradevole.
Infissi buoni come pure l’imbiancatura; anche il giardino e relativi giochi da esterno si presentano bene.
La parte da verificare è la veranda che presenta delle infiltrazioni a causa, parrebbe, dei pluviali intasati.
Anche i bagni sono ben tenuti ma si ha la necessità di intervento tecnico per inagibilità di qualche sanitario.
Anche qui siamo in presenza di un magazzino di dimensioni modeste dato in uso al personale del Nido a fronte di un ampio spazio adibito a ripostiglio per svariate cose (no pertinenti il nido ovviamente).

LE CONDIZIONI DELLE BANDIERE ALL’INGRESSO DI ALCUNI PLESSI SCOLASTICI SONO QUASI DA DENUNCIA PER VILIPENDIO ALLA BANDIERA ITALIANA

20160118_152230

Tags: , , , , , , , ,